LE PROPOSTE CARITAS

Accogliamo l’invito del Vescovo Marco di vivere il tempo della Quaresima mettendoci in cammino, attivando un cambiamento interiore, per passare da uno stile personale e comunitario a volte un po’ chiuso in sé stesso ed autoreferenziale ad uno stile aperto al prossimo e capace di tessere unità, senza dimenticare o sopraffare e calpestare l’altro.

Ci impegniamo a condividere con i più poveri.

Le offerte raccolte durante la Quaresima saranno destinate a sostenere la parrocchia Holy Innocents, nella periferia di Tassia, della diocesi di Nairobi dove è presente don Paolo Burdino, della diocesi di Torino.

Nairobi, la capitale del Kenya, è una metropoli caratterizzata da una crescente urbanizzazione e da una diversità culturale significativa. Tuttavia, le periferie della città affrontano sfide sostanziali in termini di accesso alle cure sanitarie. Questa situazione pone interrogativi urgenti su come migliorare i servizi sanitari per le comunità svantaggiate che vivono al di fuori del centro della città. Le periferie di Nairobi, come Tassia, Kibera, Mathare e Kangemi, sono caratterizzate da insediamenti informali dove le infrastrutture sanitarie sono spesso insufficienti o del tutto assenti. La mancanza di personale qualificato e di forniture mediche essenziali limita gravemente l’efficacia delle cure. Anche quando i servizi sono disponibili, i costi delle cure possono essere proibitivi per le famiglie a basso reddito, spingendole a rinunciare a trattamenti necessari. Le comunità periferiche spesso mancano di informazioni sui servizi disponibili e sulle malattie comuni, portando a diagnosi tardive e a un uso inefficiente delle risorse sanitarie.

Fino al 2010 a Embakasi, la zona di Nairobi vicino all’aeroporto, che comprende la Parrocchia Holy Innocents, non c’era nulla. Erano prati che costeggiavano le piste di atterraggio dai quali la città si vedeva in lontananza, guardando verso nord ovest. Case, strade, negozi, aziende e chiese sono arrivate con l’espansione generata da un flusso migratorio imponente, un milione di persone ogni dieci anni, che dalla campagna raggiungono una metropoli che conta oggi poco meno di sei milioni di abitanti, nella quale la vita è molto cara rispetto al resto del paese e nella quale il modello occidentale di famiglia con uno o due figli sta soppiantando quello della famiglia allargata e numerosa, ancora presente nelle aree rurali. Le scuole pubbliche, come altre cose, a Tassia sono ancora insufficienti. E proprio le chiese, quella cattolica insieme a quelle protestanti, sono state le prime a richiedere al governo la costruzione di un complesso scolastico statale. Il panorama del quartiere è dominato da palazzoni privati di sette e otto piani nei quali i costruttori hanno ricavato una centinaia di alloggi, monolocali di 10 mq, abitati da lavoratori dell’aeroporto e della vicina zona industriale. Accanto a questi edifici sorgono una baraccopoli e alcuni edifici residenziali. La parrocchia Holy Innocents insieme con il Consiglio Pastorale e la Commissione Giustizia e Pace hanno deciso di affiancare al centro di accoglienza per disabili un dispensario – un ambulatorio – per poter rispondere alle necessità socio sanitarie delle famiglie più vulnerabili. Nel 2024 si è conclusa la fase di Progettazione. Il 2025 vedrà l’inizio dei lavori di costruzione. La struttura sarà supportata dalla collaborazione delle Suore di San Giuseppe Cottolengo. La costruzione del centro sanitario ha lo scopo di implementare il servizio sanitario e di promuovere un accesso più equo alle cure.

Il progetto è sostenibile nel tempo perché prevede l’erogazione di un servizio sanitario di eccellenza, con strumentazioni adeguate e personale preparato. Le persone con maggiori disponibilità finanziarie potranno rivolgersi al centro per le cure, garantendo così l’autosostentamento e la possibilità di rispondere alle necessità socio-sanitarie delle famiglie più vulnerabili della comunità di Tassia che diversamente non avrebbero possibilità di curarsi. Durante la Quaresima apriamo il nostro cuore e le nostre mani a chi vive nel bisogno. Condividendo con i poveri della periferia di Nairobi ciò che abbiamo. Camminiamo insieme a loro verso una Pasqua di speranza e solidarietà. Sosteniamo il dispensario sanitario in Kenya.

  • Giovedì 6 marzo La via dei poveri: alle ore 17,00 presso il salone del santuario della Madonna del Portone si terrà un nuovo appuntamento del percorso formativo “Accompagnare con cura – Progettare insieme percorsi di cambiamento” – Laboratorio dedicato ai volontari dei centri di ascolto Caritas attivi in città – Relatori Ivan Andreis e Antonella Di Fabio – L’obiettivo è quello di dare forma alla capacità di camminare insieme ai più poveri contenendo uno stile meramente distributivo e potenziando la relazione, l’accompagnamento e la capacità di progettare percorsi individuali generativi di speranza.
  • Venerdì 7 marzo La via della creatività: alle ore 18,00 presso la Libreria Alberi d’Acqua, Via Rossini n. 1, si terrà un nuovo appuntamento di presentazione del libro “Alziamo il volume. Racconti di povertà sottratti al silenzio” . L’ingresso è libero ma occorre prenotarsi: tel 0141556270 – email: alberidacqua@libero.it
  • Martedì 18 marzo La via dei poveri: alle ore 17,00 presso il salone del santuario della Madonna del Portone si terrà un nuovo appuntamento del percorso formativo “Accompagnare con cura – Progettare insieme percorsi di cambiamento” – Laboratorio dedicato ai volontari dei centri di ascolto Caritas attivi nei Paesi – Relatori Ivan Andreis e Antonella Di Fabio.
  • Venerdì 21 marzo La via della creatività: alle ore 21,00 presso il salone del Comune di Castello di Annone, Piazza Medici del Vascello, si terrà un nuovo appuntamento di presentazione del libro “Alziamo il volume. Racconti di povertà sottratti al silenzio
  • Giovedì 27 marzo La via del Vangelo: alle ore 20,30, on line, si terrà il sedicesimo incontro di approfondimento della Parola. Zaccheo: sguardi che si incontrano e generano speranza e cambiamento (Lc 19,1-10) – Laura VERRANI – biblista. Gli interessati possono inviare una email a caritasasti@gmail.com per ricevere il link di accesso.
  • Venerdì 18 aprile La via del Vangelo: un gruppo di giovani in rappresentanza della Young Caritas animerà una delle stazioni della Via crucis cittadina.
  • Domenica 20 aprile, giorno di Pasqua, organizzeremo in collaborazione con la pastorale giovanile un pranzo di fraternità con i più poveri.

Per offerte: Causale: “Quaresima 2025 – Dispensario in Kenya“ – Bonifico bancario a favore della Caritas Diocesana di Asti: Codice IBAN IT17S0623010320000046398437, Cariparma, Corso Alfieri n. 213, Asti.

Buon cammino, verso la S. Pasqua.

Beppe Amico, direttore Caritas diocesana