Riprendiamo, dal settimanale diocesano “Gazzetta d’Asti” in edicola da venerdì 8 agosto 2025, la riflessione sul giubileo dei giovani, di don Rodrigo, che guarda all’esperienza vissuta ed indica una prospettiva a cui tendere.
“Cari giovani, pellegrini di speranza,
il Giubileo dei Giovani è stato un’esperienza incredibile per tutti noi. Abbiamo avuto l’opportunità di riunirci, di celebrare la nostra fede e di incontrare altri giovani provenienti da tutto il mondo insieme a Papa Leone. È stato un momento di grande gioia e di condivisione, ma anche di riflessione e di crescita spirituale.
Il Giubileo dei Giovani ci ha ricordato che la fede non è solo una questione personale, ma anche una esperienza comunitaria. Abbiamo avuto l’opportunità di partecipare ai vari momenti preparati con cura, con linguaggi adatti alle nuove generazioni, preghiere e riflessioni che ci hanno aiutato a crescere nella nostra fede e a comprendere meglio il messaggio di Gesù, unica nostra speranza.
Il Giubileo dei Giovani ci ha anche fatto toccare con mano l’importanza della comunità nella nostra vita di fede. Abbiamo incontrato giovani provenienti da tutto il mondo e abbiamo scoperto che siamo tutti uniti nella nostra fede in Gesù. È stato un momento di grande condivisione e di amicizia.
Il Giubileo dei Giovani non è solo un evento, ma anche un punto di partenza per il nostro impegno futuro. Siamo stati chiamati a essere protagonisti di cambiamento e di speranza nel mondo, a essere luce nel buio e sale della terra. Siamo stati invitati a vivere la nostra fede in modo autentico e a condividere il messaggio di Gesù con gli altri. Questa sarà la grande sfida ora che siamo tornarti a casa, che la vita di tutti possa profumare di Vangelo con la testimonianza semplice e concreta.
Vorrei ringraziare tutti i giovani, gli accompagnatori, i sacerdoti e il vescovo Marco che hanno partecipato a questa esperienza di Chiesa universale. La vostra presenza e il vostro entusiasmo hanno reso tutto quello che abbiamo visto e sperimentato vero, profondo e significativo. Spero che l’esperienza del Giubileo dei Giovani vi abbia ispirato a vivere la vostra fede in modo più profondo e a essere protagonisti di un cambiamento nel mondo. Buon cammino!”
Don Rodrigo Limeira

