Natale 2025 con i giovani

Il cammino della Pastorale Giovanile prosegue e le attività e i momenti di incontro non mancano per questo periodo natalizio; si è iniziato Sabato scorso, 13 dicembre, con l’incontro di Fraternity, “occasione per vedersi, cenare insieme, condividere esperienze e pensieri, vivere un momento di catechesi strutturato e pensato” ha detto Federico Principe, educatore e addetto all’ufficio della Casa del Giovane.

L’iniziativa che maggiormente segnerà questo periodo è il pranzo di Natale realizzato in collaborazione con la Caritas diocesana. Questa collaborazione esiste già da diversi anni e permette ai giovani di passare una mattinata all’insegna del servizio verso i più poveri e verso gli ultimi. “La preparazione e la distribuzione del pranzo significa apertura verso coloro che ne hanno più bisogno, in un giorno importante per tutti i cristiani” è la proposta coinvolgente di don Rodrigo Limeira, incaricato diocesano di Pastorale Giovanile:

Dopo Natale, invece, tra il 2 e il 5 gennaio, al Monastero Santa Croce a Bocca di Magra, alla casa dei carmelitani, si svolgeranno gli esercizi spirituali: “Sarà – ci dice Don Rodrigo – un’opportunità  di silenzio e spiritualità per i giovani che sono già molto attivi nelle loro realtà parrocchiali, che in questi giorni pensati per loro avranno la possibilità di alimentare la spiritualità e la fede”.

Tutte queste attività hanno come centro nevralgico proprio la Casa del Giovane.La casa del Giovane – ci informa Federico Principe – sta diventando sempre di più il punto di incontro per eccellenza per i ragazzi e le ragazze della nostra diocesi. Molti mi dicono che qui si sentono a casa. È in generale una struttura che è a disposizione dei giovani della città, che possono venire a studiare, mangiare, chiacchierare, giocare. È quindi luogo di incontro, per stare insieme, ma anche luogo in cui vivere insieme momenti di fede, grazie anche alle iniziative della Pastorale Giovanile, che organizza e propone qui le proprie attività. Casa del Giovane e Pastorale Giovanile stanno diventando sempre di più un’unica realtà”.

Don Rodrigo, incaricato diocesano di Pastorale Giovanile, ringrazia per quanto realizzato e traccia nuovi orizzonti: “Sono sempre molto grato dell’equipe di pastorale giovanile e di quest’anno, l’Anno Giubilare. Abbiamo vissuto tantissimi momenti a livello diocesano, in modo particolare l’accoglienza dei portoghesi, il Giubileo degli Adolescenti, il Giubileo dei Giovani, la settimana comunitaria, il cammino di ‘Fraternity’, i ritiri, gli incontri nelle parrocchie. La Pastorale è sempre in cammino, è aperta, inclusiva e sempre in comunione, per essere segno visibile dell’amore del Signore, per attrarre tanti giovani che possano donarsi agli altri”.