Abitare società e cambiamento

La proposta di formazione permanente per adulti e giovani, nata nel 2014 per iniziativa della Parrocchia Nostra Signora di Lourdes, della Commissione diocesana per la Pastorale Sociale e del Progetto Culturale della diocesi, da sempre si è posta l’obiettivo di fornire ai partecipanti occasioni di approfondimento e di confronto su temi di attualità e di carattere socio-politico.

Negli anni, prima come “Scuola Popolare” e dal 2024 come “Scuola del Dialogo”, l’iniziativa si è consolidata come “luogo” privilegiato di formazione della coscienza, per credenti e non solo.

Nel corrente anno pastorale, con il prezioso supporto dell’Azione Cattolica di Asti e la presenza, come relatori, di esperti individuati dall’Istituto Bachelet di Roma, il programma annuale sarà caratterizzato da interventi formativi di alto profilo con l’obiettivo di affrontare, rileggendo la Costituzione Italiana, alcune “questioni di democrazia” rese sempre più urgenti dal crescente disinteresse verso la “partecipazione” ai processi democratici.

Un percorso “multidisciplinare” che non mancherà di interessare e coinvolgere; la preziosa collaborazione dell’AIMC (soggetto qualificato dal MIUR per la formazione secondo DM.05.07.2005, conformato alla Direttiva Ministeriale n. 170/2016) consente di offrire ai docenti che partecipano crediti formativi, ma anche l’opportunità di estendere l’interesse per i temi trattati agli studenti.

Titolo guida per il 2025-2026 è “Parole di Giustizia e di Speranza. Il bene comune alla luce della Costituzione e della Bibbia”.  A ottant’anni di distanza dall’avvio dei lavori dell’Assemblea Costituente, eletta il 2 giugno 1946, è parso bene riflettere sui valori della Costituzione Italiana, incarnati nella situazione odierna.

Scuola del Dialogo, dunque, come incontro, confronto e discussione. Dopo una breve introduzione, realizzata di volta in volta da un rappresentante diverso delle realtà che promuovono l’iniziativa, il tema della serata sarà sviluppato da due relatori, uno “esterno” in rappresentanza dell’Istituto Bachelet, e uno “locale” scelto tra il clero diocesano. Al relatore esterno verrà affidata la trattazione del tema secondo il dettato costituzionale, mentre al relatore locale verrà affidata quella secondo il dettato della Parola di Dio.

Il programma degli incontri è il seguente:

17/11/2025: Persona, diritti, libertà: quale formazione per essere cittadini?

19/01/2026: Pace: quale significato per una pace “disarmata e disarmante”?

16/03/2026: Ambiente e paesaggio: quale valore per la cura della casa comune?

20/04/2026: Università. cultura, ricerca: quale etica per lo sviluppo umano integrale?

Gli argomenti sono espressi in forma interrogativa proprio per invitare al confronto e al dialogo.

L’istituto Bachelet mette a disposizione, in preparazione agli incontri, tracce di riflessione che costituiscono il punto di partenza per avviare percorsi di approfondimento, prima e dopo gli incontri, radicati nella Costituzione, nelle Scritture e nella dottrina sociale della Chiesa (cfr. https://azionecattolica.it/progetti/ist-bachelet-di-giustizia-e-di-speranza/), come del resto richiesto dal “Documento di sintesi del cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia”, in “Abitare la società e il suo cambiamento”, nell’ottica di sviluppare una “rinnovata mentalità missionaria”.