Via Crucis, via di Speranza.

La Via Crucis è l’espressione viva di un ricco patrimonio della pietà popolare cristiana che intreccia Parola di Dio, storia e preghiera; un cammino che porta a riflettere sull’ultimo tratto del cammino percorso da Gesù durante la sua vita terrena.

L’ufficio liturgico nazionale della CEI ci ricorda, nel sussidio predisposto per la Quaresima 2025, che “le tappe di questa Via Dolorosa sono le tappe della nostra vita, della storia di ciascuno di noi; Gesù ha voluto caricarsene, ha voluto percorrerla fino in fondo, per starci vicino”.

Via Crucis come scuola per “imparare, pregando e meditando, a riconoscere la Sua presenza e la Sua tenera vicinanza nei piccoli e grandi dolori che la vita inevitabilmente ci presenta; Lui ci insegnerà – è ancora scritto nel documento citato – ad avere fiducia, ci darà forza, ci aiuterà a rialzarci e, con la promessa del Paradiso, riempirà il nostro cuore di gioia e di speranza”.

Si ricorda che la Vicaria urbana organizza, venerdì 18 aprile alle 21 la Via Crucis cittadina che avrà inizio in piazza N.S. di Lourdes e si avvierà verso il Santuario della Madonna del Portone seguendo questo percorso: via Graziani, via Catalani, via Morando, via Corridoni, corso Torino, piazza Torino, corso Alfieri, via Porta Romana e terminerà nel Santuario della Madonna del Portone (in caso di pioggia si svolgerà in Santuario).

La Croce della Via Crucis è stata realizzata da alcune persone detenute della casa di reclusione di Quarto e consegnata alla Vicaria Urbana nei giorni scorsi durante la celebrazione Eucaristica presieduta da monsignor Prastaro nel penitenziario. Al termine della Via Crucis saranno raccolte, come da consolidata tradizione, le offerte per la Terra Santa.