a Taranto #tuttoèconnesso

Inizia a Taranto la 49ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani dedicata ad un singolare tema di forte attualità: “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. #tuttoèconnesso”; i lavori dell’incontro si svolgeranno da giovedì 21 a domenica 24 ottobre 2021.

Tutto il programma e la cospicua documentazione relativa all’evento è disponibile sul sito: https://www.settimanesociali.it

La scelta della città di Taranto, luogo simbolo dell’inquinamento e del conflitto tra lavoro, salute e ambiente indica la volontà da parte della Chiesa italiana di mettere al centro del suo impegno un progetto di vita sociale e di comunità in grado di sostenere e orientare la formazione di un nuovo modello di sviluppo, attraverso l’ascolto, il dialogo e il confronto con cittadini, associazioni di categoria, imprenditori, sindacati, realtà del Terzo Settore, istituzioni e associazioni a livello territoriale, Diocesi e Regioni ecclesiastiche coinvolte.

Questo nuovo modello di sviluppo vuole essere caratterizzato da uno “sguardo contemplativo” sulle sfide che affliggono il pianeta in grado di ridefinire, secondo un approccio integrato, il rapporto tra economia e ecosistema, ambiente e lavoro, vita personale e organizzazione sociale, ma vuole essere anche “strategico” per invertire la rotta nella direzione di una maggiore sostenibilità, valorizzando in modo positivo e generativo le risorse europee del Next Generation EU e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’obiettivo della Settimana Sociale è quello di offrire al nostro Paese una speranza fondata e operosa, a partire dalla chiave di lettura della “ecologia integrale” che propone una direzione per il futuro del pianeta valida dal punto di vista culturale, scientifico ed operativo, in grado di comprendere i diversi aspetti della crisi antropologica contemporanea e di affrontare in modo positivo e propositivo alcune contrapposizione di questo nostro tempo: sviluppo contro sostenibilità, crisi ambientale contro crisi sociale, dimensione globale contro quella locale.

La delegazione della Diocesi di Asti, accompagnata dal nostro Vescovo Mons. Marco Pràstaro, è composta da: Silvia Benotti, laureata in Economia aziendale all’Università di Torino, insegnante di Economia e Organizzazione aziendale in un Istituto Professionale, è Dottore Commercialista a San Damiano d’Asti, in cui si è anche impegnata nell’Amministrazione comunale, dapprima come assessore al Bilancio, Sport e Ambiente e ora come consigliere comunale. È anche consigliere di amministrazione dell’IDSC e fa parte del Centro Diocesano per le Vocazioni, Lorenzo Damasio Fiori, laureato in Innovazione sociale, Comunicazione, Nuove Tecnologie, è ora iscritto alla laurea magistrale in Comunicazione Pubblica e Politica dell’Università di Torino, con l’obbiettivo di approfondire i temi dello sviluppo locale e della comunicazione. È anche impegnato nelle attività della sua parrocchia e nel volontariato in Croce Rossa e da Francesco Scalfari, antropologo, docente universitario, presidente di Ethica, è componente dell’Ufficio di Presidenza delle ACLI provinciali e direttore della Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato.