MEMORIA ED ACCOGLIENZA

In piazza Statuto, in occasione della giornata nazionale della memoria e dell’accoglienza, come ogni anno dal 2019, si svolge la lettura collettiva dei nomi delle persone migranti morte nel tentativo di raggiungere l’Europa. (cfr. “List of deaths of refugees and migrants due to the restrictive policies of Fortress Europe”, realizzata dalla Rete Europea UNITED for Intercultural Action).

Quest’anno gli organizzatori hanno pensato di ricordare in apertura Loujin, la bambina siriana di 4 anni morta di sete tra le braccia della madre, ad inizio settembre, mentre era in fuga con la famiglia su un barcone nel Mediterraneo.

Sarà, inoltre, presente, con gli amici di Carovane Migranti, il lenzuolo della memoria che verrà ricamato con alcuni nomi nel corso della lettura e il manifesto su tela “Persone non numeri” realizzato dai giovani scout di San Damiano.

La “Giornata della memoria e dell’accoglienza”, è stata istituita con la legge 45/2016 “al fine di conservare e di rinnovare la memoria di quanti hanno perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro Paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria”. La data di quest’anno è stata scelta in ricordo della tragedia in cui il 03 ottobre 2013, al largo di Lampedusa, persero la vita almeno 368 persone.