Pietas. sculture e disegni

Pietas. sculture e disegni di Paolo Spinoglio in mostra presso il museo diocesano san Giovanni di Asti  per far conoscere e valorizzare l’opera dello scultore, torinese di nascita ma astigiano di adozione.

Il progetto espositivo si concentra sull’importante corpus di sculture d’ispirazione religiosa avente per soggetti la Crocifissione, la Deposizione di Cristo dalla croce e la Pietà, ovvero Maria che sorregge il corpo esanime del Figlio Gesù: temi molto sentiti dall’artista e affrontati più volte nel corso della sua attività con soluzioni formali diverse. Le opere scultoree di Spinoglio (1956-2002) riprendono il significato originario di “pietas”: l’artista lascia il minimo spazio indispensabile alle emozioni dei suoi personaggi per concentrarsi sulle loro azioni, le braccia si aprono per accogliere il corpo senza vita di Gesù, per sostenerlo, per trasportarlo, per darsi vicendevole conforto. In tale ottica, la Pietà di Spinoglio guarda al modello verticale della Pietà Rondanini di Michelangelo piuttosto che alla “morbida” Pietà vaticana: Maria non si limita a presentare, seduta e silenziosa, Gesù esanime alla devozione dei fedeli, ma è in piedi e deve sorreggere nel suo abbraccio il corpo del Figlio senza vita e sopportare la violenza di quel peso che parrebbe scivolare via da un momento all’altro. Nella poetica di Spinoglio, quindi, la pietà non può essere semplice compassione o contemplazione passiva ma deve farsi azione, braccia e cuori che si aprono per andare sempre incontro al prossimo e sostenerlo nelle sue difficoltà.

A corollario della mostra, saranno esposte preziose incisioni aventi per soggetto la Crocifissione e la Deposizione di Cristo, contenute in alcuni volumi antichi della Biblioteca del Seminario Vescovile di Asti.

Il percorso espositivo, curato dall’Associazione Paolo Spinoglio, con testo critico di Clizia Orlando e con il patrocinio della Provincia di Asti, del Comune di Asti e del Progetto Città e Cattedrali, sarà aperto al pubblico dal 5 aprile al 26 maggio 2024 con il seguente orario: venerdì 16-19, sabato e domenica 9.30-13 e 16-19; nei restanti giorni della settimana su prenotazione all’indirizzo museo@sicdat.it oppure al 351.707.7031. Possibilità di visite guidate su prenotazione.

Per tutta la durata dell’evento l’ingresso al Museo Diocesano sarà con offerta libera.

 

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