don Visconti – profilo biografico

MONSIGNOR GUGLIELMO VISCONTI.

Nato a San Paolo Solbrito il 26 dicembre 1922 da Antonio e Gilli Anna, è stata una delle figure più significative della chiesa astigiana del secolo scorso.

È ordinato sacerdote l’8 luglio 1945 da S.E.R. Mons. Umberto Rossi, previa licenza pontificia, diciotto mesi prima del compimento dell’età canonica.

Dal 1945 al 1950 è a Roma per il perfezionamento degli studi: consegue la licenza in Teologia all’università Gregoriana nel 1947 e la licenza in Diritto Canonico all’Università Lateranense nel 1950;

Alcune tra le tappe di maggior rilievo della sua intensa attività svolta interamente in ambito diocesano:

  • Dal 1950 al 1975 insegna Teologia Morale e Diritto Canonico nel Seminario di Asti
  • Direttore della Pontificia Opera di Assistenza (poi Caritas) e dal 1962 Assistente Diocesano di Azione Cattolica e Assistente della FUCI
  • Dal 1965 al 1972 è Presidente del Tribunale Ecclesiastico di Asti
  • Dal 1972 al 1980 è Vicario Generale di Mons. Cavanna e, alla morte improvvisa del Vescovo, è nominato Vicario Capitolare e Reggente della Diocesi; è confermato nell’incarico dal successore, Mons. Sibilla fino al 1990: si distingue in tale delicato compito non solo per la prudenza e l’equilibrio ma anche per la sollecitudine nell’ascolto quotidiano dei sacerdoti che gli si rivolgevano per un consiglio o una questione difficile e lasciavano sempre il suo ufficio con il cuore più leggero.
  • Per oltre 20 anni insegnante di religione alla scuola media Leonardo da Vinci
  • Dal 1978, fino alla morte è Canonico Prevosto del Capitolo della Cattedrale
  • Nel 1990 è nominato Prelato d’Onore di Sua Santità
  • Dal 1980 e per oltre 20 anni membro della Commissione Presbiterale Italiana
  • Dal 1990 al 1995 siede nel CdA del ICSC in rappresentanza dei sacerdoti dell’Italia Settentrionale.

In ambito giornalistico collabora con l’”Osservatore Romano” e con le riviste “Presbiteri” (Trento), “Settimana” (Bologna) e Seminarium, rivista della S. Sede per i Seminari; non si può tralasciare la prolifica opera letteraria, sia in campo teologico e sia a carattere storico divulgativo, nella quale ha profuso le sue energie fino a quando le forze lo hanno sostenuto. Di particolare interesse i commentari alle letture domenicali dei tre cicli liturgici e le biografie dei vescovi che con cui ha collaborato durante il suo ministero sacerdotale e saggi di storia diocesana.

Trascorre l’ultimo periodo della sua lunga e operosa esistenza presso il Seminario di Asti dove la morte lo raggiunge poco prima dell’alba del 5 dicembre 2021, pochi giorni prima del compimento del 99° anno di età; le sue spoglie attenderanno la domenica senza tramonto nella tomba di famiglia del Cimitero del paese natio, San Paolo Solbrito.