Il naufragio di Cutro è in noi

Di fronte alle vittime del naufragio avvenuto davanti alle coste di Cutro, in provincia di Crotone, domenica 26 febbraio, siamo chiamati a un rinnovato impegno di solidarietà e di responsabilità, perché sia vinta l’indifferenza che fa dimenticare queste tragedie, perché sia finalmente superato un disimpegno per una nuova stagione umanitaria che accompagna e non abbandona persone in fuga da guerre e povertà. Sono nostri fratelli. E difendere la loro vita è sacro. La profonda tristezza e acuto dolore che attraversano il Paese dopo questo ennesimo naufragio, come ha detto il card. Matteo Zuppi, chiedono un supplemento di umanità.

Per dare voce a questo impegno e per ricordare le vittime delle migrazioni, il vescovo Marco, attraverso l’Ufficio per la Pastorale dei Migranti, invita tutte le realtà diocesane, i rappresentanti delle diverse fedi religiose, le associazioni e tutti coloro che si sentono toccati da questa tragedia a partecipare a un incontro di riflessione e preghiera, mercoledì 15 marzo, alle ore 18.30, presso il Foyer delle famiglie di via Milliavacca, 5.

Chi desidera portare il proprio contributo attraverso la lettura di un testo o una testimonianza è pregato di comunicarlo a Paolo Maccario scrivendo a migrantes.asti@gmail.com.