VEGLIA DI PENTECOSTE

Sabato 4 giugno alle ore 21 presso la Cappellania San Giuseppe Marello il vescovo Marco presiederà la Veglia di Pentecoste. In allegato lo schema della veglia che sarà utilizzato questa sera nella solenne celebrazione.

La solennità di Pentecoste chiude il tempo di Pasqua, portandone a compimento il Mistero: è la festa della nuova ed eterna Alleanza, sigillata e inaugurata dal dono dello Spirito santo agli apostoli. La Pentecoste è la pienezza della Pasqua, dove le energie del Risorto si riversano nella Chiesa, inviata ad annunciare il suo Vangelo e compiere le sue opere nel mondo.

Sembra però che le nostre comunità investano molte più energie alla preparazione alla Pasqua – anche con inviti catechistici non sempre del tutto pertinenti – che non alla sua celebrazione festosa. Per recuperare, oltre che a partecipare alla Veglia diocesana, potremmo celebrare con la giusta solennità il grande giorno che porta a compimento le sette settimane di Pasqua.

Alla Messa del giorno, se non è presente un diacono, sarebbe bene (sempre!) far trovare fin dall’inizio sull’altare il libro dei Vangeli, che portano a compimento il libro dell’antica Legge. Si può valorizzare con fiori il cero pasquale acceso posto accanto all’ambone o al centro del presbiterio, che alla fine del tempo di Pasqua tornerà accanto al fonte battesimale. Nel cartoncino inserito nel Calendario liturgico regionale è stato inserito un rito per lo spegnimento del cero pasquale, per l’ultima messa del giorno, preferibilmente serale, ma è una semplice proposta facoltativa. Inoltre si può trovare il modo di dare il giusto rilievo alla sequenza di Pentecoste per invocare lo Spirito e i suoi santi doni.